Il 10 febbraio del 1947, dopo la fine della seconda guerra mondiale, fu firmato un trattato di pace a Parigi, il Trattato di Parigi. Tra l’altro il Trattato chiedeva all’Italia di «restituire» alla Jugoslavia l’Istria, con le città di Fiume e Zara e le isole di Cherso e Lussino. Nonché prevedeva il diritto da parte jugoslava di requisire tutti i beni dei cittadini italiani.
La legge che istituisce il “Giorno del ricordo” è stata proposta dal deputato triestino Roberto Menia e approvata dal Parlamento italiano nel 2004. Viene celebrata il 10 febbraio di ogni anno (perché è anniversario del trattato di Parigi) con lo scopo di conservare “la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale italiano”.
da Segreteria
del venerdì, 02 febbraio 2024