Presentazione
Il giorno 2 dicembre 2022 ha avuto luogo l’Evento LA STRADA SI FA SCUOLA, lo Street festival della legalità, del rispetto e delle buone pratiche di vita. L'Istituto Comprensivo Bellini, in collaborazione con il Comune e la Questura di Novara, ha organizzato un evento di prossimità, un momento di festa che ha coinvolto istituzioni, enti e associazioni che caratterizzano il territorio, mettendo in rete gli esponenti della sicurezza, intesa nelle sue diverse accezioni, della cultura, del soccorso, della sanità, del volontariato, dello sport, predisponendo stand, gazebo, postazioni, laboratori per proporre contenuti formativi ed educativi in cui far convergere ed incontrare gli alunni delle scuole del quartiere, nonché le famiglie e l'intera comunità del quartiere di Sant'Agabio, accendendo i riflettori su quella realtà locale, a cui far seguire con progettualità altre azioni sul territorio e nella scuola a cura dei diversi soggetti interessati. Per l’occasione sono state chiuse al traffico alcune vie del quartiere dove gli alunni della scuola primaria Rigutini e gli studenti della scuola secondaria di primo grado-sede-Bellini a partire dalle ore 9.30, accompagnati dai loro docenti, hanno avuto l’occasione di partecipare ad una “lezione speciale”. Le diverse associazioni presenti hanno tenuto, nei vari stand allestiti per l’occasione, dei brevi momenti didattici e laboratori inerenti il tema della legalità, del rispetto e delle buone regole di vita. All’evento sono stati invitati anche i genitori degli alunni di tutti i plessi dell’Istituto dalla scuola dell’infanzia, delle altre scuole primarie e della succursale secondaria di Pernate che nel pomeriggio hanno potuto accompagnare i propri figli, perché il coinvolgimento della Comunità fosse totale, vista l’importanza delle tematiche trattate. Il progetto, nato dall’attenzione richiesta da piccoli episodi di bullismo e microcriminalità verificatisi ad inizio anno scolastico, che tempestivamente sono stati presentati in Questura a Novara, è stato pensato e realizzato nella convinzione che il modo migliore per contrastarli fosse la prevenzione e l’educazione di bambini e adolescenti al bello, alla gentilezza, al rispetto reciproco e delle istituzioni.
Nei mesi successivi, affinché quest’evento sebbene eccezionale nella sua portata, non rimanesse isolato, ma avesse un seguito e una ricaduta concreta sulla formazione educativa degli studenti, l’I.C. Bellini si è impegnato ad organizzare una serie di incontri/lezioni, anche di Peer education, nelle varie classi con rappresentanti di tutte le Forze dell’ordine, enti, associazioni che erano intervenute in “Strada”.
A conclusione dell’anno scolastico il 19 Maggio 2022 si è tenuta la seconda fase dell’evento “La strada si fa scuola” nel cortile questa volta del plesso della primaria Don Ponzetto e della scuola dell’infanzia Sulas per coinvolgere studenti e genitori di un’altra area ancora più periferica del quartiere Sant’Agabio di Novara.
Tutta la prestigiosa sezione musicale della secondaria ha, come già nella prima fase, eseguito dal vivo brani preparati per l'occasione (colonna sonora del video inviato) e gli studenti della scuola primaria hanno cantato in coro canzoni scelte, per ribadire l'importanza della musica come linguaggio universale e come modo di comunicare univoco, al di là delle differenze, delle lingue, delle culture. Gli studenti hanno potuto svolgere attività sportive presso il campo sportivo dell'Olimpia e giochi sotto gli stand allestiti e gestiti dai volontari. La Comunità di Sant'Egidio ha curato uno stand in cui gli anziani del quartiere hanno potuto incontrare le nuove generazioni in uno scambio di idee e di emozioni molto toccante. E' stata allestita per l’occasione anche una piccola biblioteca ambulante nel parco della scuola per testimoniare l'importanza della lettura, strumento straordinario per superare molte barriere, viaggiare senza confini ed essere felici.
In entrambe le date sono intervenute, come graditi ospiti, le massime autorità della città quali Prefetto, Questore, Sindaco, Viceprefetti, Assessori comunali, Consiglieri regionali, la Prof.ssa Elena Ferrara ex senatrice (a cui si deve la legge 71/2017 nata dopo la morte di Carolina Picchio, novarese e prima vittima di cyberbullismo in Italia) e sempre attiva nella prevenzione del bullismo e del cyberbullismo. Anche la Dirigente scolastica dell'istituto comprensivo, Maria Caterina Barberis, è intervenuta per sottolineare in comune accordo con le autorità presenti l'importanza di garantire l'ordine e la giustizia, ma anche la necessità di infondere nelle nuove generazioni i principi dell'accoglienza e del rispetto reciproco per "formare" bravi cittadini, capaci di costruire la Pace fin da gesti piccoli e quotidiani, capaci di dire di “no” a ogni tipo di offesa e di sopraffazione.
“La strada si fa scuola” è stata realizzata con la collaborazione e la partecipazione attiva di: Polizia di Stato – Questura di Novara e Polizia Stradale di Novara, Associazione Nazionale Alpini - gruppo “A. Geddo” di Trecate, A.S.L. 13, Corpo A.I.B. Piemonte, Associazione Cassiopea, A.N.M.I.L, Casa Alessia onlus, Comunità Educativa Giovanile, Centro per le Famiglie Comune di Novara, Centro di Giustizia Riparativa, Croce Rossa Italiana – Comitato di Novara, A.O.U. Emergenza Sanitaria 118, Fadabrav Falegnameria Sociale, F.A.I., Igor Volley Novara, Progetto per Tommaso e ITI “G. Omar” Novara – Gruppo Noi (Peer education) Libera - Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, Liberazione e Speranza, L.I.L.T., Associazione di pubblica assistenza Novara Soccorso, Polizia Municipale di Novara, Protezione Civile – Gruppo Scorpion Novara, Comunità di Sant’Egidio, Sbulloniamo Insieme, l’ associazione Bruna del Signore, Integrando, Novara sviluppo.
Il video della durata di tre minuti, come richiesto, vuole quindi raccogliere, sulle note suonate dagli stessi alunni della sezione musicale “Bellini” secondaria di primo gtado, i momenti più significativi delle due fasi dell’evento “La strada si fa scuola” riportati anche da alcuni articoli di giornali e servizi televisivi (TGR regionale) che hanno prestato attenzione a quanto avvenuto.